L’azzurro Yeman Crippa con 59’26”scende sotto l’ora e firma il nuovo primato italiano di mezza maratona alla Napoli City Half Marathon. Tra le donne vince la keniana Gladys Chepkirui. Terza Sofiia Yaremchuk che taglia il traguardo con la bandiera dell’Ucraina
NAPOLI – Brilla nel sole e nel mare di Napoli lo storico record italiano firmato dall’azzurro Yeman Crippa (Polizia) che alla Napoli City Half Marathon ha bloccato il cronometro sul 59’26”. Record italiano strappato a Eyob Faniel (1h00’07”), record della gara tolto a Henry Rono (1h00’04”), prima volta di un italiano sotto il muro dell’ora, 13” appena dal prima europeo ancora in mano allo svizzero Julien Wanders oggi 6° in 1h00’28”. Si prende il jackpot e fa saltare il banco Yeman che scrive un’indelebile pagina di storia dell’atletica europea e italiana.
Napoli al centro del mondo del running, con una competizione di altissimo livello tecnico con ben quattro atleti sotto l’ora, tra il 59’26” e il quarto in classifica Abrha Mogos Tuemai (59’35”) la bellezza di soli 9”. In mezzo, a cogliere l’argento vivo di questa giornata c’è il keniano Belet Joshua Kiplangat in 59’28”, mentre terzo Kemei Josphat Kipkemboi con 59’32”.
Verrà ricordata anche la gara femminile con il successo Gladys Chepkirui che taglia il traguardo di viale Kennedy, alla Mostra D’Oltremare, in 1h08’09” migliorando il primato personale di oltre 5 minuti. Alle spalle della keniana l’etiope Bezabh Ftaw Zeray in 1h09’36”. Finisce terza l’attesissima Sofiia Yaremchuk (C.s.Esercito) , naturalizzata italiana da un anno ma di origini ucraine che ha concluso la sua gara sventolando la bandiera ucraina e stampando il suo nuovo prima personale con 1h10’13”.
E’ una splendida giornata per l’Italia oltre che per Napoli, in gara da registrare anche il buon debutto di Yohanes Chiappinelli (Carabinieri) che ha terminato al 12° posto assoluto, e 2° italiano, in 1h’2’08” e il 13° posto in 1h02’35” di Ilias Aouani (Fiamme Azzurre), campione italiano in carica di mezza maratona, che toglie ben 26” al primato personale.
“E’ un momento importante per tutta l’atletica italiana e anche per me – fa sapere un raggiante e acclamatissimo Yeman Crippa -. Avevo lo sguardo di fuoco all’arrivo, avevo tutta la cattiveria agonistica che mi sono trattenuto dentro in un 2021 avaro di risultati. Qualche infortunio, qualche ritiro tipo a Siena nel mio primo debutto, le Olimpiadi di Tokyo, gli eurocross a Dublino, poi invece oggi sono esploso, non credevo di poter fare così bene. Al 15°km ho capito che ero nei tempi corretti per il record. Sono passato a 14’02” al 5km, 28’12” al 10km, 42’25” al 15km, molto regolari al ritmo di 2’49” al km. Dal decimo chilometro ho ripreso il gruppo di testa e intorno al diciottesimo sono rimasto da solo, nella lieve salita di 600 metri. Dentro la galleria Laziale ho lanciato la volata, mancavano 2km e poi ho visto il traguardo laggiù in fondo e ho dato il massimo. Napoli è bellissima, un tifo per tutto il percorso, sono stati tre giorni bellissimi per me”.
Prima della partenza è stato rispettato un silenzio di 30” per la pace e per commemorare le vittime della guerra in Ucraina di questi giorni e per tutte le guerre. Momenti sicuramente molto emozionanti e toccanti per Sofiia Yaremchuk che oltre ad essere arrivata sventolando la bandiera del proprio Paese d’origine ha corso con un fiocco nei capelli con i colori dell’Ucraina: “Un primato personale importante – dice la portacolori del C.S. Esercito Italiano – sapevo di essermi allenata bene a Iten in quest’ultimo mese, certo gli ultimi giorni sono stati veramente difficili per me e con tanta preoccupazione. Napoli, questa gara, questa giornata, tutto è tato splendido. Dedico questo mio successo all’Ucraina e a Leopoli, la mia città a circa 200km da Kiev”.
Una grande giornata per Napoli Running e Napoli City Half Marathon che ha visto al via 4200 persone questa mattina, compresi i partecipanti della staffetta 10+11,097km. “Un record sognato e fortemente voluto – afferma il Presidente Carlo Capalbo – facciamo record e primati in tutta Europa con il mio team internazionale, anche a Napoli stanno arrivando e arriveranno grandi record. Grazie a chi ha creduto e lavorato con me per questo risultato eccezionale, il mio staff di Napoli Running e Runczech, oltre alle centinaia di volontari oggi impegnati insieme a noi”.
L’appuntamento ora con le grandi gare firmate Napoli Running è per il prossimo 4 dicembre quando si disputerà un’altra edizione della Sorrento Positano Ultramarathon e Panoramica.