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Ho iniziato a correre a 55 anni, nel luglio 2013. Nel 2014 Atene avrebbe dovuto essere la mia prima maratona. Dieci giorni prima mi sono fratturata il piede sinistro. Ma ho deciso di volare ad Atene per correre la gara almeno per 1 metro, 10 metri, 100 metri.

Ho fatto il primo passo e… Non mi sono fermata se non dopo 42 km.
Ho pianto, non per il dolore, ma per aver visto le persone per strada cantare e incoraggiarmi.
Mi ha sempre gratificato far sorridere la gente e per questo farei qualsiasi cosa. Da sette anni faccio ridere le persone recitando in commedie teatrali.

Corro sempre con un fiore in mano e un sorriso sul viso. Ho persino corso vestita da clown a Bucarest e Ginevra.

Ho dedicato e dedico tutte le mie gare alla Speranza, all’Amore e alle Persone.

La Sorrento Positano è stata l’occasione per provare a raggiungere il mio irraggiungibile Ultra Dream.

Il mio passo era quello di una tartaruga a causa dei problemi ai piedi e dei semafori, ma il mio sorriso era lungo 54 km. Dicevo scherzosamente: Sono un UFO = Brutto-Grasso-Vecchio.

Questa gara mi ha fatto fare un cambiamento: “UFO = Ultra-Fantastica-Ottimista!

Ho 62 anni, ho corso 140 gare fino ad ora (incluse 9 maratone e la Sorrento Positano Ultra) e alla fine ho capito che siamo giovani quanto vogliamo essere, solo per essere coraggiosi e provare qualcosa di nuovo.

Il mio prossimo sogno? La sfida dei 100 km!

E, naturalmente, un … OSCAR! :))))

Cordiali saluti,
Mirela Rusitoru