NAPOLI, perché è la nostra città, RUNNING perché è la nostra mission. ALL RUNNERS ARE BEAUTIFUL, il nostro claim.

All Runners Are Beautiful è il nostro modo di accogliere tutti – e intendiamo tutti, grandi, piccoli, mamme, papà, famiglie e passeggini – nel meraviglioso mondo della corsa. In un mondo di benessere, divertimento e amicizia. Questo è un omaggio a tutti coloro che si preoccupano abbastanza di se stessi per allacciarsi un paio di scarpe da corsa e impegnarsi nel migliorarsi un po’.

Questo è ciò che è la vittoria per noi. Non chi vince, necessariamente. Ma chi fa, divertendosi.

Napoli Running nasce il 19 ottobre del 2016, dopo aver formalizzato l’acquisto della Mostra D’oltremare Half Marathon per la cifra di 235.000€ e della Coast to Coast – Maratona della Costiera per 140.000€, dai precedenti organizzatori. (Questi dati sono estratti da atti che vengono posti a disposizione presso la sede sociale, previa richiesta di accesso ad info@napolirunning.com e nel rispetto delle normative vigenti).

Il progetto parte da un’idea: troppo bella la nostra città per restare fuori dal panorama mondiale delle corse su strada, troppo affezionati i nostri runners per non offrire loro una serie di eventi podistici nell’area metropolitana di Napoli e sulla Penisola Sorrentina all’altezza della loro passione.

Percorsi di qualità certificata da organizzazioni ed istituzioni nazionali ed internazionali, in due parole entrare nella Champions League delle gare su strada, cosa mai sperimentata fino a quel momento.

L’IDEA

Arriva da lontano, dalle grandi manifestazioni internazionali. In Napoli Running è confluita l’esperienza, l’energia e l’entusiasmo sportivo di un gruppo di lavoro fondato da Carlo Capalbo, napoletano, che ha consacrato la propria vita al mondo del running dando vita e sperimentando i grandi successi delle maratone europee. Prima fra tutte quella di Praga dalla cui esperienza nata con la collaborazione del‘olimpionico Gelindo Bordin e la leggenda del running mondiale Emil Zátopek, è nata RunCzech.

RunCzech oggi fa correre in Europa ogni anno oltre 120mila persone, con 6 uffici nel mondo e un Centro del Running che promuove scuole di running ed allenamenti coinvolgendo, insieme agli eventi prima citati, oltre 450mila persone l’anno. Un metodo di lavoro apprezzato al punto che un napoletano ha ricoperto il ruolo di Chairman della Commissione Internazionale corse su strada della Federazione mondiale di atletica leggera (2016/dicembre 2019). Un vantaggio che non si esaurisce nel solo running, ma si trasmette al sociale, alla cultura, al turismo, all’economia di una Napoli che ora e solo ora, in Europa, è anche una capitale del running.

UN PROGETTO CONCRETO PER LA CITTÀ

Napoli Running dal 2016 ha lavorato con la città e per la città. Non lo diciamo noi, lo dicono i fatti.
Ecco le parole del presidente di Confesercenti Vincenzo Schiavo: In occasione della Napoli City Half Marathon, gli alberghi sono pieni, arrivano turisti da tutto il mondo, e questo significa lavoro per tutti.
In due parole: un progetto concreto per portare ricchezza alla città. Una società esterna indipendente ha calcolato un indotto di 2,6 milioni di euro nell’edizione 2019.

Nell’edizione 2020 l’indotto economico ha raggiunto i 4mln di euro.
Ecco le parole dell’assessore allo sport del Comune di Napoli Ciro Borriello: La Napoli City Half Marathon è la più grande manifestazione sportiva della nostra città dopo il Napoli Calcio e siamo orgogliosi di supportarla.
E noi di godere del loro appoggio.

Senza parlare dei 5000 podisti iscritti alla Napoli City Half Marathon dall’estero (1500) e da fuori regione (3500) per l‘edizione 2020.
Analoga considerazione per la Sorrento Positano dove il sindaco Cuomo ha già lanciato l‘appuntamento per il 6 dicembre 2020 (se la situazione sanitaria lo permetterà) ringraziando gli organizzatori per quanto fanno rilanciando un periodo di bassa affluenza turistica con alberghi che aprono e ristoranti che si riempiono. Un duro lavoro che va sempre consolidato e rilanciato.

NAPOLI DALLE AUTO ALLA CHAMPIONS

Per entrare nella Champions League delle gare su strada, dai tempi in cui si correva in mezzo alle macchine, il chilometraggio era approssimativo, ed il nome di Napoli era nelle retrovie delle classifiche internazionali, i passaggi sono stati tanti. Il primo gruppo di lavoro di Napoli Running si modifica nel corso degli anni. Le strade si separano e c‘è chi decide per scelta o non condivisione del progetto, di salutare, realizzare, e vendere a Napoli Running le proprie quote della Napoli City Half Marathon (ex Mostra d’Oltremare Half Marathon o MOHM) così come per la Sorrento Positano (ex Coast to Coast- Maratona della Costiera). Ma i concetti, la mission rimangono gli stessi: creare eventi che porti beneficio alla città ed alla sua area metropolitana.

Con un team internazionale, dando spazio ad eventi non competitivi – la Family Run & Friends, la Staffetta Twingo e Il Bosco in Rosa su tutti – creando una piattaforma online ed offline attiva 365 giorni l’anno, guadagnando la fiducia di partners ed istituzioni locali ed internazionali, commettendo certamente errori, ma sempre ascoltando la community dei runners, e facendo tesoro delle loro critiche.
Nel 2018, dopo appena 2 anni dall’inizio del progetto Napoli Running, la Sorrento Positano Ultramarathon 54km riceve la Bronze Label della IAU (Federazione Internazionale delle Ultramaratone). Nel 2019, la Napoli City Half Marathon ottiene la Bronze Label della IAAF(Federazione Internazionale di Atletica Leggera, oggi World Athletics), entrando nel novero dei 100 eventi più importanti al mondo.
Questo è il commento di Nick Bitel, Chief executive London Marathon, uno degli ospiti internazionali presenti alla Napoli City Half Marathon 2020: It was great to be able to see the event and understand its great potential. È stato bello vedere l’evento e comprenderne il grande potenziale.

*Commenti presi dalla pagina facebook di Napoli Running

OGGI

Con enorme coinvolgimento della città, delle Istituzioni, degli sponsors, della stampa nazionale ed europea, con una efficiente e adeguata macchina organizzativa, l’ultima competizione ha segnato l’inizio del nuovo cammino: il 23 febbraio scorso, la Napoli City Half Marathon, gara insignita del Bronze Label World Athletics e della certificazione European Athletics (EA), ha visto la partecipazione di migliaia di runners che per 21,097 km hanno corso nei luoghi più belli di Napoli.
Da questa nuova edizione l’evento ha anche imboccato la strada della ecosostenibilità con una serie interconnessa di iniziative ecosostenibili (nella Family Run della Napoli City Half Marathon 2020 i partecipanti hanno pagato il pettorale consegnando bottiglie di plastica), ha implementato il progetto charity (contribuendo alla costruzione del reparto di Neurochirurgia dell’ospedale pediatrico Santobono Pausilipon di Napoli attraverso la Onlus SOS Sostenitori Santobono) e Sport Senza Frontiere, della legalità, con il progetto Napoli conCorre per la legalità che coinvolge trenta istituzioni nazionali tra le quali la Guardia di Finanza, l‘ordine dei commercialisti, dei medici, degli avvocati etc. Queste le parole del Generale Pomponi, Comandante del Comando Regionale Campania Napoli: Uno degli scopi della manifestazione è ancora una volta quello di mostrare la sinergia tra le istituzioni partecipanti, che nell’immaginario collettivo sono collocate su posizioni contrapposte, ma che invece sono determinanti, ciascuna nel proprio ruolo, a garantire le necessarie condizioni di legalità economica del paese.

Questo è il percorso di Napoli Running, con obiettivi chiari che ne hanno delineato la crescita e che ne guideranno il futuro:

  • Sportivo: ottenere prestazioni di livello mondiale nei diversi eventi
  • Sociale: ispirare la società Napoletana a percepire la corsa come veicolo per esplorare le bellezze della nostra città; avvicinare sempre più giovani e famiglie allo sport e promuovere iniziative di beneficienza attraverso lo sport
  • Salute: diffondere uno stile di vita sano nella comunità e nelle aziende con programmi dedicati
  • Ecologico: Impegnarsi ad organizzare eventi con un’attenzione particolare all’ambiente
  • Economico: Portare nella città di Napoli migliaia di visitatori e creare un impatto economico diretto sulle attività locali